Come Google Pagespeed rende più veloce questo sito

pagespeedProbabilmente già conoscete Google Pagespeed, nome che accomuna tre strumenti di Google. Questo progetto ha l’obiettivo di rendere il web più veloce, un argomento molto importante ultimamente.. Precisamente gli strumenti sono:

  • Pagespeed Insight, lo strumento più famoso. Si tratta di un analizzatore di pagine e ne misura le prestazioni, suggerisce che cosa si dovrebbe cambiare nel tuo sito web per velocizzare il tempo di caricamento.
  • Pagespeed Module, è il soggetto principale di questo post. È un modulo disponibile per Nginx (ngx_pagespeed) e Apache (mod_pagespeed), esegue automaticamente le ottimizzazioni per accelerare le pagine, senza dover cambiare nulla nel codice dell’applicazione.
  • Pagespeed Service, è un proxy gestito da Google, basato sul modulo Pagespeed. Se non avete la possibilità di installare il modulo direttamente sul server, questa è la soluzione migliore.

Come ho detto in un post precedente, il server web di questo blog esegue Pagespeed. Utilizzando questo modulo ho avuto molte facilitazione. Il modulo esegue molte ottimizzazioni, che sono noiose da implementare, soprattutto su un CMS …

Il modulo Pagespeed ha molti filtri interni, che è possibile abilitare o disabilitare, secondo le necessità.

C’è un nucleo di filtri, pre abilitato, che si suppone dovrebbe avere una bassa probabilità di corrompere qualcosa nel sito. Questo comprende:

  • La combinazione di fogli di stile (CSS) e javascript inclusi nella pagina o inclusione nel HTML se sono molto piccoli;
  • Minificatione CSS e Javascript;
  • L’estensione della cache degli elementi CSS e JS .

Ci sono anche molti filtri più avanzati che consentono di ottimizzare ulteriormente le prestazioni sito web. Questi includono:

  • Ricompressione immagini;
  • Differire  il caricamento javascript carico fino al caricamento della pagina completato;
  • Conversione di jpeg basaline a progressivi o WebP;
  • Rimuovere i commenti HTML;

Un elenco dei filtri completo è disponibile nel sito ufficiale.

I vantaggi di utilizzare questo modulo sono incredibili, accellera parecchio il tuo sito web, senza cambiare una riga di codice, e ci si può concentrare solo sullo sviluppo.

Ovviamente tutto ha un prezzo. In questo caso, non c’è un prezzo in denaro, ma alcuni svantaggi. Pagespeed potrebbe corrompere il vostro codice della pagina, si dovrebbe verificare  a fondo se tutto funziona bene, soprattutto se si utilizzano gli extra filtri.

Nella mia esperienza, non ho avuto particolari problemi su questo blog (WordPress), anche abilitando i filtri aggiuntivi, come il differimento del JavaScript. Ho avuto qualche problema a far funzionare Pagespeed con SSL, ma la documentazione èla tua migliore amica e seguendo passo passo i tutorial non si dovrebbe avere alcun problema.

Una cosa da ricordare è che il modulo Pagespeed esegue l’ottimizzazione ogni volta che viene richiesta una pagina, ovviamente fa il caching delle immagini ottimizzate e dei CSS e JavaScript combinati, ma deve analizzare ogni volta che l’Html. Questo causa un piccolo aumento di latenza delle pagine (marginale rispetto ai guadagni di ottimizzazione) e del carico della CPU. In un piccolo sito, non causa particolari problemi, su questo server l’aumento latenza è di circa 10-20 ms, ma in sito più trafficato il carico della CPU potrebbe essere un problema.

In conclusione, Pagespeed è perfetto per ottimizzare piccoli/medi siti e gli svantaggi sono trascurabili, ma per grandi siti web, dovrebbe essere meglio integrare l’ottimizzazione direttamente nel codice dell’applicazione.

Rispondi