Pochi giorno fà ho provveduto all’ultimo aggiornamento del mio PC. Ovviamente l’aggiornamento è un SSD (Solid State Drive). Nessuno immaginava prima degli SSD quanto incedesse il sistema di memorizzazione sulle prestazioni dei computer. Adesso il mio PC si avvia in appena 5 secondi, e i software che prima impiegavano 20-30 secondi ad aprirsi, adesse ce ne mettono 3-5. Ho scelto un Crucial M500, un ottimo ocmpromesso fra costo e prestazioni.
Non ero molto interessato alle performance pure dell SSD che acquistavo, perchè quasi tutti gli SSD saturano il canale SATA 2 (3 gbit). Infatti per un PC vecchio come il mio, il collo di bottiglia è costituito proprio dalla porta SATA. SSD come l’M500 saturano persino le porte SATA 3 (6 Gbit).
Perchè gli SSD incrementano le prestazioni? In cinque parole: nessuna parte meccanica in movimento. Salvare dati sui chip, azzera la latenza nel recuperli da settori diversi dell’unità di memorizzazione. In un Disco Rigido normale, vi è un disco rotante e una testina che si muove sul disco per recuperare i dati. Se i dati a cui si accede sono contigui, il disco rigido potrebbe avere prestazioni simili a un SSD. Ma nel mondo reale i dati a cui si accede sono sparsi sul disco. Questo rallenta le prestazioni dei normali dischi rigidi, perchè devono muovere la testina per leggere i dati. Per un SSD non c’è nulla da muovere, e può recuperare i dati senza lacuna latenza. Continue reading